ATTENZIONE: Il punto 5.1, secondo paragrafo, del capitolato speciale di appalto - norme generali è stato rettificato. La versione corretta è già online.
ATTENZIONE: Il punto 5.1, ultimo paragrafo, del capitolato speciale di appalto - norme generali è stato rettificato. La versione corretta è già online.
ATTENZIONE: A seguito delle numerose richieste pervenute, è stato pubblicato l'allegato "Elenco sedi" con gli indirizzi esatti ove sono ubicate le sedi elencate nell'allegato A al capitolato speciale d'appalto.
FAQ
DOMANDA: Il valore nominale del buono pasto è € 11,10 al netto dell'I.V.A.? Quindi 10,67?
RISPOSTA: Sì, il valore nominale di € 11,10 è considerato al lordo dell'I.V.A..
DOMANDA: La fatturazione sarà: valore facciale € 11,10 - I.V.A. 4% - sconto + I.V.A. 4%?
RISPOSTA: Sì.
DOMANDA: La base d'asta da voi indicata è € 1.152.360,00 I.V.A. esclusa. Questo valore è stato calcolato scorporando da € 11,10 il valore dell'I.V.A. (€ 10,67) e moltiplicando il risultato per il numero dei buoni? Se così fosse il numero dei buoni è 108.000: è corretto?
RISPOSTA: Sì, il numero dei buoni è 108.000. Trattasi ovviamente di una stima in quanto non si possono prevedere eventuali variazioni del personale dipendente che potranno verificarsi nell'arco temporale di svolgimento del servizio.
DOMANDA: L'art. 5 del Capitolato indica in 115 il numero minimo di esercizi da convenzionare. In particolare è necessario aver convenzionato 5 esercizi nel raggio di un Km da ciascuna delle sedi indicate nell'Allegato A. L'Allegato A però indica 10 Km e non 1 Km come citato all'art. 5 del capitolato. Quale distanza dobbiamo prendere in considerazione? Distanza pedonale o lineare? Quale strumento per il calcolo? google maps? Il punteggio verrà assegnato sul numero di esercizi che ci si impegna a convenzionare entro la distanza di 1 Km o 10 Km?
RISPOSTA: Per quanto riguarda il tema delle distanze, fa fede esclusivamente quanto riportato nell' Allegato "A - numero minimo di esercizi da convenzionare" al Capitolato Speciale d'Appalto - Norme Generali. E' da considerarsi un refuso (che si è già provveduto a rettificare) la previsione contenuta al punto 5.1 del suddetto Capitolato, nella quale si prevede che gli esercizi commerciali debbano essere ubicati a non più di un chilometro di distanza dalle sedi di lavoro indicate nell'allegato medesimo. Per quanto riguarda le modalità di misurazione delle distanze si deve ragionare in termini di chilometri di percorrenza, e non in linea d'aria, poiché i dipendenti raggiungono i locali a piedi o a mezzo automobile. Quanto alla strumentazione da utilizzare per calcolare le predette distanze, si concede al concorrente la massima discrezionalità.
DOMANDA: Nel disciplinare di gara, nella parte relativa all'attribuzione del punteggio della rete, si dice che il massimo punteggio (20 pt) si attribuisce al massimo numero di esercizi, ad esclusione dei minimi. Si chiede quindi conferma che i locali che la ditta offre debbano essere ubicati solo nei comuni e/o nelle distanze massime indicate nell'allegato A e non in tutte le province indicate dall'art. 4.
RISPOSTA: I locali che la ditta offre devono essere ubicati nelle distanze massime indicate nell'ultima colonna dell'allegato A, rispetto alle sedi di lavoro indicate nella prima colonna.
DOMANDA: Solo i 115 locali minimi dovranno avere convenzioni stipulate nei 6 mesi dall'offerta o anche quelli ulteriori offerti?
RISPOSTA: L'inciso "negli ultimi 6 mesi" è da considerarsi un refuso. E' sufficiente che gli operatori che intendono partecipare alla presente procedura dimostrino di essere attualmente titolari di convenzioni con tutti gli esercenti "autodichiarati" che svolgono le attività di cui all'art. 285, comma 3 del Codice. La versione corretta del Capitolato Speciale d'Appalto - Norme Generali è già online.