02/07/2013 - ATTENZIONE !!! E' STATA SOSTITUITA LA SCHEDA N° 7 - "OFFERTA ECONOMICA". IL FILE E' ORA SCARICABILE NELLA VERSIONE CORRETTA
FAQ
DOMANDA: In riferimento alla procedura in oggetto chiediamo se, in luogo della dichiarazione sostitutiva di iscrizione alla C.C.I.A.A. (punto 7.5 del disciplinare di gara), fosse possibile inviare direttamente una copia del certificato di iscrizione in nostro possesso.
RISPOSTA: Sì, è possibile trasmettere una copia autenticata (ai sensi del D.P.R. 445/2000) del certificato di iscrizione alla C.C.I.A.A..
DOMANDA: Nel "Capitolato Speciale d'Appalto - Norme Generali", all'art. 1 - Oggetto dell'appalto - viene indicato che nell'ambito del servizio di manutenzione posto in gara deve essere compreso il Servizio di Manutenzione Evolutiva delle apparecchiature, consistente in "tutti gli interventi sulle componenti elettroniche, meccaniche e software che necessariamente devono essere effettuati per mantenere gli standard di funzionamento degli apparati". Detta declaratoria molto generale, viene poi articolata in modo generico e possibilistico in due esempi al 2° e 3° comma del paragrafo 4.3 pag. 22 del "Capitolato Speciale d'Appalto - Norme Tecniche". Al riguardo si rileva che sia per la declaratoria generale, che per gli esempi formulati, non sia possibile effettuare un'analisi e tantomeno una previsione deicosti da sostenere da parte di un operatore economico terzo che non conosca i piani di sviluppo della "Casa Madre" o della "Committente" e che di fatto viene fortemente condizionato nella possibilità di partecipazione alla gara. Si rileva inoltre che l'attività di manutenzione evolutiva del sw applicativo e del fw delle apparecchiature, anch'essa richiesta, possa essere effettuata solo ed esclusivamente dalla società che ha sviluppato i suddetti sw e nella cui disponibilità sono i sorgenti dei sw stessi su cui integrare le evoluzioni, costituendo ciò un ostacolo reale per la partecipazione alla gara da parte di altri operatori economici. In ragione di quanto sopra si richiede a codesta spettabile Stazione Appaltante di rivedere e modificare la categoria di servizio "Manutenzione Evolutiva", specificando al meglio gli interventi che sono richiesti per tale categoria e fornendo gli elementi quantitativi e qualitativi necessari per effettuare un'analisi dei relativi costi di implementazione.
RISPOSTA: Si ribadisce che ad oggi non ci sono e non sono prevedibili "sviluppi tecnologi" direttamente riconducibili a proprie iniziative.
In generale, gli interventi ascrivibili al Servizio di Manutenzione Evolutiva a carico della ditta aggiudicatrice possono essere imputati alle tre eventualità sotto elencate:
• aggiornamenti tecnologici introdotti dal fornitore degli impianti di esazione pedaggi che abbiano dei riflessi anche sul funzionamento della cassa automatica; a titolo di esempio non esaustivo la sostituzione di componenti hardware e software obsoleti e non più reperibili sul mercato, o l'implementazione di nuove funzionalità nei processi di esazione;
• aggiornamenti tecnologici introdotti dalla casa produttrice delle apparecchiature cassa automatica oggetto del servizio; a titolo di esempio non esaustivo l'ammodernamento/sostituzione di componenti, o l'implementazione di nuove funzionalità;
• aggiornamenti derivanti da altre cause, a titolo di esempio non esaustivo l'evoluzione normativa, direttive di enti terzi (ANAS, Ministeri, Pubblica Sicurezza… ), o l'immissione di nuove monete/banconote.
Infine, per quanto riguarda i rilievi mossi circa l'indisponibilità dei sorgenti software e firmware, per dare completezza alla propria proposta tecnico-economica, la ditta aggiudicatrice potrà sempre instaurare opportuni rapporti commerciali con le società che hanno sviluppato tali applicativi.