Codice Bando - 10/14 - L
Pubblicazione08/06/2015
Oggetto
C.I.G.: 6267235DEB_Manutenzione triennale generale della pavimentazione dell'autostrada A28
N.B.: In ottemperanza a quanto stabilito dall'A.V.C.P. (ora A.N.A.C.) nella deliberazione n. 35/2008, si rendono edotti i concorrenti che si riterrà assimilabile al subappalto qualunque contratto concernente la fornitura e posa in opera dei conglomerati bituminosi, in quanto comprensivo di una serie di lavorazioni, tutt'altro che accessorie e/o complementari rispetto al bene fornito. Non è esclusa la possibilità che, in relazione a particolari esigenze organizzative, per talune attività l'appaltatore possa avvalersi del c.d. nolo a caldo secondo quanto previsto dall'art. 18, comma 12 della Legge 55/1990, fermo restando che, a prescindere dal nomen juris attribuito al rapporto negoziale delle parti, deve considerarsi vietato ogni sub-contratto che nella sostanza, al fine di aggirare il divieto legislativo, miri a raggiungere lo stesso risultato che si realizza con il subappalto o con il cottimo, ossia l'esecuzione di tutti o parte dei lavori oggetto dell'appalto senza l'autorizzazione della Stazione Appaltante.
Ad ulteriore chiarimento, si specifica che non sarà consentito all'appaltatore risultare quale mero fornitore del materiale (conglomerato bituminoso) qualora le operazioni di posa fossero subappaltate a ditte terze atteso che la fornitura costituisce parte integrante della lavorazione e va pertanto a cumularsi nella determinazione dell'importo subappaltabile.
N.B.: In ottemperanza a quanto stabilito dall'A.V.C.P. (ora A.N.A.C.) nella deliberazione n. 35/2008, si rendono edotti i concorrenti che si riterrà assimilabile al subappalto qualunque contratto concernente la fornitura e posa in opera dei conglomerati bituminosi, in quanto comprensivo di una serie di lavorazioni, tutt'altro che accessorie e/o complementari rispetto al bene fornito. Non è esclusa la possibilità che, in relazione a particolari esigenze organizzative, per talune attività l'appaltatore possa avvalersi del c.d. nolo a caldo secondo quanto previsto dall'art. 18, comma 12 della Legge 55/1990, fermo restando che, a prescindere dal nomen juris attribuito al rapporto negoziale delle parti, deve considerarsi vietato ogni sub-contratto che nella sostanza, al fine di aggirare il divieto legislativo, miri a raggiungere lo stesso risultato che si realizza con il subappalto o con il cottimo, ossia l'esecuzione di tutti o parte dei lavori oggetto dell'appalto senza l'autorizzazione della Stazione Appaltante.
Ad ulteriore chiarimento, si specifica che non sarà consentito all'appaltatore risultare quale mero fornitore del materiale (conglomerato bituminoso) qualora le operazioni di posa fossero subappaltate a ditte terze atteso che la fornitura costituisce parte integrante della lavorazione e va pertanto a cumularsi nella determinazione dell'importo subappaltabile.