Attenzione: in data 13.01.2017 è stato aggiunto l'allegato "Planimetria locale mensa"
DOMANDA 1: le dichiarazioni ex art. 80 D.Lgs. 50/2016 possano essere rese dal legale rappresentante per se stesso ed in nome e per conto di tutti i soggetti alla stessa tenuti, sia cessati che in carica?
RISPOSTA 1: sulla base di un ormai consolidato orientamento giurisprudenziale, le dichiarazioni di cui all'art. 80 del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i. possono essere rese da un legale rappresentante in nome e per conto di tutti i soggetti sui quali incombe l'obbligo posto dalla norma. Si invita infine codesto Spett.le operatore economico ad un'attenta lettura del disciplinare di gara, in particolare del par. 8, ove vengono esplicate le modalità in cui le suddette dichiarazioni debbono essere rese.
DOMANDA 2: si richiede la disponibilità di effettuare il sopralluogo relativo alla gara in oggetto.
RISPOSTA 2: Viene concessa la possibilità di effettuare il sopralluogo previo appuntamento telefonico col dott. Stefano Collausig (0403189308 oppure 3455379411).
DOMANDA 3: Si richiede l’elenco del personale attualmente impiegato con il monte ore settimanale ed i livelli di anzianità.
RISPOSTA 3: Questo dato non viene reso disponibile.
DOMANDA 4: Si richiede se è sufficiente che in caso di R.T.I. le certificazioni di qualità di cui all’elemento T1 siano possedute dalla mandataria.
RISPOSTA 4: Le certificazioni SA 8000:2014, BS OHSAS 18001:2007 e UNI EN ISO 14001 vanno sommate, quindi possono essere possedute sia dalla mandataria che dalla mandante, mentre le ISO 22000:2005 e ISO 22005:2008, essendo specifiche del settore alimentare, qualora possedute, devono riferirsi alla Ditta facente parte dell’ATI che erogherà il servizio di pasti aziendali (preparazione, lavorazione, cottura, distribuzione dei pasti).
DOMANDA 5: Il termine del 22 febbraio è la data per presentare l’offerta o per presentare la richiesta di invito?
RISPOSTA 5: Trattandosi di procedura aperta, il termine del 22 febbraio è la data per presentare l’offerta oltre a tutta documentazione richiesta dal disciplinare di gara.
DOMANDA 6: Quanti sono i pasti annui calcolati per ottenere l’importo a base d’asta di Euro 769.300?
RISPOSTA 6: I pasti totali stimati sono stati calcolati prevedendo l’erogazione da lunedì a venerdì di un numero medio di n.140 pasti giornalieri, come precisato all’art. 1 del C.S.A..
DOMANDA 7: Dato che lo schema d’offerta prevede uno sconto percentuale sull’importo totale dell’appalto per i 36 mesi di durata, si intende che il prezzo dei pasti dovrà rimanere invariato per tre anni di durata contrattuale?
RISPOSTA 7: Il prezzo rimane invariato per la durata contrattuale.
DOMANDA 8: Per quanti giorni l’anno è aperta la mensa?
RISPOSTA 8: Le giornate lavorative sono circa 260 giorni, ovvero 5 giorni per 52 settimane, a cui devono essere sottratte le 4 giornate di pre-festività (4 ore di lavoro), pertanto arriviamo a 256 giornate. A queste devono sottratte (qualora non cadessero di sabato o domenica) le 12 giornate annue di festività nazionale.
DOMANDA 9: La fatturazione avverrà mensilmente moltiplicando il numero dei pasti erogati nel mese x il prezzo del pasto derivante dall’offerta?
RISPOSTA 9: Come previsto dall’art 25 del Capitolato Speciale d’Appalto, la fatturazione avverrà mensilmente moltiplicando il numero dei pasti effettivamente erogati nel mese per il prezzo del pasto derivante dall’offerta. “La Stazione Appaltante comunicherà mensilmente all’Operatore Economico aggiudicatario il numero dei pasti fruiti, al fine di predisporre una fatturazione separata e distinta per il personale di S.p.A Autovie Venete e per il personale somministrato del Commissario delegato”.
DOMANDA 10: Nella scheda 1 riportate nella parte finale "in caso il concorrente rientri tra i soggetti di cui alle lettere a, b, c del comma 2 dell'articolo 50 del D. Lgs. 50/2016". Abbiamo visto che l'articolo che citate non è corretto, quello corretto è l'art. 45. Possiamo correggere noi la scheda 1, oppure ci mandate la versione corretta?
RISPOSTA 10: Si conferma che trattasi di refuso: tutti i riferimenti all’art. 50 del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i. presenti nella scheda 1 devono essere sostituiti con l’art. 45 del medesimo Decreto. Potete provvedere Voi alla correzione, fermo il fatto che se in sede di gara le schede dovessero pervenire con i riferimenti all’art. 50, non si procederà comunque a chiedere un’integrazione all’offerente.
DOMANDA 11: A pagina 8 del disciplinare di gara, dite che la busta amministrativa dovrà contenere il DGUE degli operatori economici indicati come subappaltatori, compilati solo nella parte attestante l'assenza per il concorrente delle cause di esclusione di cui all'articolo 80 del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i.. E’ sufficiente che i subappaltatori compilino solo questa parte o devono allegare anche il loro articolo 80 del D. Lgs. 50/2016?
RISPOSTA 11: Come si evince dalla lettura dell’art. 85 del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i., la compilazione del DGUE è sufficiente come attestazione da parte dell’operatore economico (anche subappaltatore) di non trovarsi in una delle situazioni delineate nell’art. 80 del predetto Decreto.
DOMANDA 12: Relazione tecnica Elemento T2: come vengono calcolati i punti per la fornitura di prodotti bio, DOP, tipici e tradizionali? Viene privilegiato il Numero di prodotti proposti o la percentuale sul peso totale per merceologia (es.: Categoria formaggi: il 50% dei formaggi sarà bio; oppure formaggi bio: crescenza 100%, mozzarella 100%, asiago 100%)?
RISPOSTA 12: Sulla base di quanto indicato nel Disciplinare di gara – pagina 12 – relativamente al Subelemento T2.1 “Il criterio valuterà il ricorso al maggior utilizzo di prodotti biologici, prodotti tipici/locali e tradizionali, prodotti a denominazione protetta e prodotti provenienti da sistema di filiera corta, la cui quantità (intesa quale percentuale di peso sul totale degli analoghi prodotti approvvigionati) dovrà essere indicato nell’offerta dall’Operatore Economico. La valutazione terrà conto prioritariamente del numero di prodotti biologici offerti e a seguire, in ordine di importanza, dei prodotti tipici/locali e tradizionali, dei prodotti a denominazione protetta e dei prodotti provenienti da sistema di filiera corta. Per l’utilizzo di prodotti biologici, prodotti tipici/locali e tradizionali, prodotti a denominazione protetta e prodotti provenienti da sistema di filiera corta, la valutazione terrà conto prioritariamente di quelli provenienti dalla Regione Friuli Venezia Giulia.”
Dovrà essere indicata la percentuale (intesa quale percentuale di peso sul totale) per ciascuna delle seguenti categorie:
- Frutta, verdure e ortaggi, legumi, patate
- cereali
- pane e prodotti da forno
- pasta, riso, farina, polenta
- pomodori e prodotti trasformati
- formaggio, latte UHT, yogurt
- uova
- olio extravergine
- Carne
- Pesce
DOMANDA 13: Esiste una percentuale minima di prodotti bio dop igp come fornitura obbligatoria oltre la quale scatta la proposta migliorativa?
RISPOSTA 13: No.
DOMANDA 14: Il prezzo del pasto dovrà rimanere invariato per tutta la durata contrattuale?
RISPOSTA 14: Sì.
DOMANDA 15: Allegato H pag. 24. La tabella dai marchi deve essere compilata in fase di gara oppure tale documento è parte integrante del contratto e del Listing merceologico quindi da compilare entro 10 dal conferimento dell’appalto come indicato nel capitolato d’appalto pag. 11?
RISPOSTA 15: In conformità a quanto indicato nell’art. 9 del Capitolato Spaciale d’Appalto Assieme “Il Listing ufficiale sarà formalizzato dall’Operatore Economico mediante comunicazione a mezzo lettera raccomandata o posta elettronica certificata (PEC) entro 10 giorno dall’atto di conferimento dell’appalto da parte della Società.”
DOMANDA 16: In riferimento agli oneri a carico dell’Operatore Economico, cosa richiede la manutenzione ordinaria di locali ed impianti? (rif. Capitolato Speciale d’Appalto pag. 24)
RISPOSTA 16: Per manutenzione ordinaria di locali ed impianti si intende la buona tenuta ed il corretto utilizzo delle attrezzature e degli impianti messi a disposizione, compresa la pulizia degli stessi. Ciò è dovuto al fatto che S.p.A. Autovie Venete è proprietaria sia dei locali che delle attrezzature ed impianti messi a disposizione e pertanto ad essa spetta ogni tipo di manutenzione. Resta comunque valido l’ultimo paragrafo dell’art. 17 del Capitolato Speciale d’Appalto “Gli oneri sostenuti dalla Società per il ripristino o per integrazione (necessaria) dei materiali di ordinario consumo quali: piatti, bicchieri, vasellame, posate e pentole, saranno ripartiti con l’Operatore Economico nella misura del 50% (cinquanta per cento).“
DOMANDA 17: In riferimento alla produzione dei rifiuti, per una corretta gestione amministrativa e ambientale, si intende che le tasse di smaltimento dei rifiuti sono a carico dell’operatore economico? (rif. capitolato speciale d’appalto pag. 18).
RISPOSTA 17: Sì, in quanto l’Operatore Economico è produttore del rifiuto.