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DOMANDA 1: Si chiede di conoscere l’ammontare delle eventuali spese relative alle pubblicazioni di esiti di gara, nonché degli eventuali costi di segreteria sostenuti (anche se a carico della ditta aggiudicataria) escluse le spese di bollo e registrazione contratto.
RISPOSTA 1: Le spese che graveranno sull’aggiudicatario in sede di stipula del contratto sono indicate nel loro ammontare presunto al punto 16 (pag. 17) del disciplinare di gara. Nel dettaglio, le spese per pubblicazioni su quotidiani ammontano ad Euro 1.615,00.- (più I.V.A.) e le spese per pubblicazione su G.U.R.I. ammontano ad Euro 3.087,00.-.
DOMANDA 2: Si chiede di confermare se dal conteggio delle 20 facciate previste per il progetto tecnico a pag. 9 del disciplinare di gara è escluso l’indice, oltre alla copertina.
RISPOSTA 2: No, dal conteggio delle pagine è esclusa solo la copertina.
DOMANDA 3: Art. 6, comma 1 del C.S.A. – Norme Tecniche, si chiede di confermare: a) se i locali convenzionati dovranno erogare obbligatoriamente entrambi i pasti indicati o potranno dichiarare la disponibilità al pasto completo o al solo alternativo; b) che i dipendenti, nella loro totalità, dovranno poter usufruire di un pasto, sempre e comunque, intero o alternativo che sia, presso le sole tipologie indicate all’art. 3 comma 2 del C.S.A. – Norme Tecniche (ristoranti, tavole calde, pizzerie, trattorie) e non limitatamente, come riportato, ai “self-service/tavola calda”.
RISPOSTA 3: a) il locale convenzionato deve erogare entrambe le tipologie di pasto indicate; b) si conferma quanto indicato all’art. 3, comma 2 del C.S.A. – Norme Tecniche.
DOMANDA 4: Richiediamo gentilmente di specificare quale sarà la modalità di fatturazione: a) valore facciale € 12,00 – sconto offerto + I.V.A. 4% oppure b) valore facciale € 12,00 – scorporo I.V.A. 4% - sconto offerto + I.V.A. 4% (di fatturazione)
RISPOSTA 4: La modalità di fatturazione è la seguente: valore facciale € 12,00 – scorporo IVA 4% - percentuale sconto offerto – ritenuta 0,5% (CSA – Norme generali art. 25, comma 3, lettera b)) + IVA 4%.
DOMANDA 5: Si richiede, al fine di meglio rilevare la distanza dei 5.000 mt come previsto all’art. 1 – Erogazione del servizio del C.S.A. – Norme Tecniche, di avere gli esatti indirizzi delle singole uscite autostradali e delle altre sedi e uffici.
RISPOSTA 5: Le uscite autostradali sono prive di indirizzo ma sono identificate solo dalla chilometrica autostradale.
DOMANDA 6: Chiediamo se è possibile ricevere l’elenco dei locali attualmente utilizzati dai dipendenti al fine di predisporre una rete di pubblici esercizi in linea con i desiderata degli stessi senza soluzione di continuità delle loro abitudini prandiali.
RISPOSTA 6: Questo dato non viene reso disponibile.
DOMANDA 7: Si richiede se al dipendente viene riconosciuta la facoltà di optare per una composizione libera di suo gradimento “a valore” sulla base dei prezzi di listino al pubblico del ristorante fino alla concorrenza del valore facciale di € 12,00 come sembra desumersi dal comma 4, art. 6 del C.S.A. – Norme Tecniche.
RISPOSTA 7: Il dipendente non ha la possibilità di optare per una composizione libera di suo gradimento “a valore”. Il locale convenzionato deve erogare entrambe le tipologie di pasto, come già specificato nella risposta 3, e pertanto il dipendente sceglie esclusivamente tra le proposte del ristoratore.
DOMANDA 8: Si chiede di confermare che, il triennio di riferimento, relativamente al fatturato globale e al fatturato relativo ai servizi analoghi da possedere, previsto all’art. 6 “Requisiti di partecipazione” del Disciplinare di gara, sia da intendersi 2013/2014/2015, in quanto, non essendo stato ancora presentato il Bilancio all’Assemblea dei Soci per l’approvazione nei termini di Legge, il dato relativo all’anno 2016, non risulta ancora disponibile.
RISPOSTA 8: Per quanto riguarda il fatturato globale, l’operatore economico dovrà far riferimento ai bilanci relativi agli ultimi tre esercizi approvati. Per quanto riguarda il fatturato relativo a servizi analoghi, il periodo di riferimento è il seguente: 27.02.2014 – 27.02.2017.
DOMANDA 9: Relativamente al valore facciale del buono pasto pari ad Euro 12,00, si chiede cortesemente di precisare se tale valore s’intende I.V.A. 4% inclusa o I.V.A. 4% esclusa.
RISPOSTA 9: Si rimanda all’art. 6 comma 1 del C.S.A. - Norme Tecniche.
DOMANDA 10: I pagamenti delle fatture emesse per il servizio in oggetto avverrà secondo le disposizioni del D. Lgs. 9 novembre 2012 n. 192 che ha apportato modifiche al D. Lgs. 9 ottobre 2002 n. 231, per l’integrale recepimento della direttiva 2011/7/UE relativa alla lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali, a norma dell’art. 10, comma 1 della Legge 11 novembre 2011 n. 180?
RISPOSTA 10: Devono essere rispettati gli articoli presenti nel capo 5 “Disciplina economica” del C.S.A. – Norme Generali.
DOMANDA 11: Ai fini della determinazione dell’importo della polizza provvisoria confermate l’applicabilità delle riduzioni, rispettivamente del 50% e del 20% in caso di possesso delle certificazioni UNI EN ISO 9001:2008 e 14001:2004?
RISPOSTA 11: Si conferma.
DOMANDA 12: Si chiede di confermare che la dichiarazione di “impegno del garante a rinnovare la garanzia su richiesta della Stazione appaltante per ulteriori 180 giorni, nel caso non sia intervenuta l'aggiudicazione di cui al comma 5 dell'art. 32 del D. Lgs. 50/2016 s.m.i. entro il termine di validità iniziale”, di cui al punto 8.5 del Disciplinare di gara, possa essere contenuta all’interno della Garanzia provvisoria.
RISPOSTA 12: Sì.
DOMANDA 13: Si chiede di confermare che, nel caso in cui gli esercizi convenzionati ricadano entro il raggio d’azione di 5.000 metri da una o più uscite autostradali oppure da una o più unità locali oppure da uno o più cantieri oppure da una a più Aree di Servizio, la Società potrà considerare tali esercizi per tutte le sedi interessate.
RISPOSTA 13: Si conferma.
DOMANDA 14: Si chiede conferma sulla legittimità di produrre documenti di impossibilità al convenzionamento, nel caso in cui non fosse possibile convenzionare il numero minimo di esercizi richiesti nella distanza prevista di 5.000 metri convenzionando esercizi ubicati ad una distanza superiore.
RISPOSTA 14: Non si conferma.
DOMANDA 15: Si richiede di confermare che la percentuale di sconto verso gli esercenti sia da intendersi al netto di eventuali servizi facoltativi aggiuntivi diretti, indiretti e/o accessori (es. pagamenti veloci, pubblicità, ecc..), e che pertanto sarà ritenuto ammissibile giustificare la congruità dell’offerta anche con ulteriori iniziative imprenditoriali correlate all'appalto in conformità al consolidato orientamento comunitario e alla pacifica giurisprudenza amministrativa secondo cui non può inibirsi all’offerente di supportare la congruità dell’offerta presentata attraverso alcune iniziative imprenditoriali, quali sono i c.d. servizi aggiuntivi.
RISPOSTA 15: Vale quanto definito nel Disciplinare di gara, pagina 11 “Elemento T1 – Sconto incondizionato verso gli esercenti”.